L’altra sera, tra Aceto che dava del fallito a Den Harrow, tra le belle poppe di Sara Tommasi viste in un pertinente backstage del suo calendario, tra le altrettanto belle tette di una Maurizia Cacciatori vestita con un lungo collant, all’Isola dei Famosi è successa una cosa gravissima per i nostri bambini, svegli a mezzanotte di fronte a questo programma: Massimo Ceccherini, stanco e affamato, dopo aver visto un piatto di spaghetti con polpette che non poteva avere, fuori dallo studio e non sapendo d’essere ascoltato, ha bestemmiato.
Ovviamente: il finimondo. Espulso dall’isola, costretto alle scuse, scandali e controscandali.
Bé, in effetti la tv pubblica non può mostrare ai bambini svegli a mezzanotte e alla brava gente un essere umano che, al limite, commette degli errori. Una persona vera.
Sia chiaro: comprendo benissimo che una bestemmia è un modo poco elegante di presentarsi al prossimo, in special modo a quello credente. Ma che si discuta di ripulire la tv dalle porcherie che turbano i nostri bimbi e la brava gente, mentre per tutto il giorno gli sbattiamo in faccia, per fare un esempio a caso, pubblicità di dolci industriali, bibite edulcorate, E 133 blu brillante, E 621 glutammato monosodico, E 104 giallo di chinolina, E 951 aspartame…
Sono certo di essere in compagnia dello stesso Dio se, da utente, perdono Ceccherini. E’ uno dei personaggi meno volgari e meno falsi che ho visto passare nel rettangolo luminoso negli ultimi anni.