Io non mi ricordo perché non c’ero, ma una volta Paolo IV disse “Gli animali sono la parte più piccola della Creazione Divina, ma noi un giorno li rivedremo nel Mistero di Cristo”.
Poi mi ricordo invece di un gennaio del 1990 nel quale Giovanni Paolo II esternò quanto segue: “Non solo l’uomo, ma anche gli animali hanno un soffio divino”.
Padre Pio, personaggio che non stimo molto a dire il vero, ma tant’è, da bravo francescano quale era amava gli animali e si raccontano svariati episodi al proposito che vanno dalla sua fanciullezza fino alla morte, inclusa la sua amicizia con un terribile cane lupo. Persino tra i presunti fatti miracolosi ve ne sono alcuni che riguardano gli animali, per esempio di un gatto che attraversa il campo di bocce dopo che Padre Pio ha lanciato la sua e, wow, la boccia si arresta e cade a terra salvando lo sventurato. Dico, roba che neanche Holly e Benji.
E che dire di Dio? Nella Genesi fa tutti vegetariani. Non è che lo pensa e basta, lo dice proprio: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo”. Ehi, questo lo dice Dio, è la Genesi (1,29).
E’ vero che dopo dieci generazioni di vegetariani che vedono sfilare galline e maiali immaginando polli arrosto e salami Dio ci ripensa e dice: “Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo come già vi diedi le verdi erbe. Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue”, ma siamo in ambito culinario.
Insomma, io ho letto la Bibbia e altri romanzi del genere. La mia memoria è quella che è, ma mai, mai ho letto di Dio che afferma qualcosa tipo: “E allora andrai da Annabella a Pavia e ti farai fare una pelliccia di ermellino per ornare la tua mantellina, poco prima di andare a dire beati i poveri di fronte a dei poveri”.
Intendiamoci, magari c’è scritto, ma io non l’ho letto.
Ora, lungi da me parlar male di un celibe che la mena sui valori della famiglia. Mai penserei di dire qualcosa di negativo su qualcuno che vive in un ambiente di soli maschi e non tollera il matrimonio tra gay (cioé, gli unici uomini che hanno ancora voglia di sposarsi). Nemmeno mi azzarderei a lamentare difetti da chi predica bene e copre scandali di pedofilia (ci mancherebbe, dai, anch’io non racconto in giro dei miei gusti sessuali, per quanto interessanti).
Ma in verità vi dico: che il Papa se ne vada in giro con le scarpe di Prada e il collo di ermellino è davvero qualcosa di stomachevole. Se Gesu si fosse vestito così oggi avremmo dei crocefissi ridicoli.