Ailati Dilletarf

In questi giorni si parla di inno nazionale e di come, secondo il nostro Ministro delle Riforme, sarebbe il caso di cambiarlo. Tanto che ha espresso un parere persino Cannavaro, a Repubblica, che mi ha proprio fatto esclamare: “Ah, era ora, aspettavo con impazienza il parere di Cannavaro!” Per fortuna che Repubblica era li sul pezzo pronta a colpire.

Io, vi dirò, sono piuttosto favorevole a una ventata d’aria nuova. E avrei anche un suggerimento alternativo al Va’ Pensiero, ovvero un pezzo che a mio modesto parere è pronto per essere presentato al mondo come nostro inno nazionale: “Osteria numero mille, il mio cazzo fa scintille”.

Oltre a racchiudere tra le sue rime svariati riferimenti alla nostra nazione (l’osteria e il canto da osteria, che palesano l’apertura dell’italiano, l’amore per la musica e la buona tavola; i Mille dell’Unità d’Italia; le scintille dovute alle notevoli e note capacità amatorie del nostro popolo, ben rappresentate dal suo leader), sarà un’occasione per vedere i nostri calciatori cantarlo sapendo anche le parole.

Visto l’altalenante successo con l’altro sesso del nostro Presidente, da non sottovalutare anche “Osteria numero venti, se la figa avesse i denti”.

Cronaca vera/nera Bookmark

7 Commenti

  1. NicKappa25 21 August 2009 / 00:37

    Secondo me molti calciatori non saprebbero cantare neanche queste..

  2. Rebecca 23 August 2009 / 22:02

    Mmm.. Beh, riassumerebbe lo spirito italiano. “Osteria numero cento? Il mio cazzo è di cemento! E ti scopo contro i muri, ha sfondato tanti culi..”. Me lo vedo, il Raggiante Silvio, a cantare il nostro Inno con 72 denti.
    Io voto per “L’italiano Medio”. Nel blu dipinto di blu.
    Rinnovata stima,
    Rebecca

  3. camo 1 September 2009 / 11:43

    mah, onestamente non hanno tutti i torti nel ritenere fratelli d’italia non all’altezza…E’ gia un successo che non abbiano proposto “Meno male che silvio c’è” dai, guardiamo gli aspetti positivi…

  4. fede 1 September 2009 / 14:12

    Magari per far contento il bossi, che tanto smania per i dialetti del nord, si potrebbe anche proporre “siur padrun, dalle belle braghe bianche, fora le palanche, fora le palanche….”.

  5. Loglady 1 September 2009 / 23:00

    io la sapevo in veneziano:
    osteria numero venti, e se a mona gavesse i denti? quanti cassi in ospedae quante mone in tribunae

  6. Francesca 12 September 2009 / 09:17

    :))
    Grande idea!!
    Sarebbe certamente più consono alla situazione italiana… :(
    Ciao!!

  7. Sciuscia 5 October 2009 / 21:57

    Mi trovo d’accordo anche io XD .

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