Avviso ai naviganti

Un po’ di link sparsi giunti da più parti. Mi arrivano via mail e via icq e prima di perdermeli ve li incollo qui. C’è di tutto senza un ordine particolare, dalle futilità alle inutilità:

le magliette di Silvio; il museo delle copertine di dischi più brutte; il petomane esiste davvero; per chi è indeciso sui colori da usare; del rap fatto con i controcazzi; 9 ragioni per andarsene subito via da internet; una giornata scandita dai loghi; elogio della pirateria (un libro che vi consiglio e dove si parla anche dell’amico Carletto FX); per non farsi rapire dagli alieni; ore di apnea…; a quale personaggio storico assomigli?; per chi ama viaggiare; i contests di Worth 1000 sono sempre fighi, per esempio quello sulla lievitazione, quello sugli animali al lavoro, quello sul giorno sfortunato e quello sui mosaici; soupy george; non fatevi prendere la freccia del mouse.

E infine, un monito su quello che accadrà a tutti noi prima o poi: qui.

L'internet

Povero Lapo

Alcuni mi hanno scritto chiedendomi un parere sulla vicenda di Lapo Elkann. Ci sono rimasto un po’ così (leggasi basito) in quanto non penso di avere pareri che possano interessare ai più.

In ogni caso ne approfitto per dire la mia, visto che in questi giorni sono bombardato da Lapo, manco fosse Bin Laden. Newsletter di frizzi e lazzi che all’improvviso sono diventate monotematiche. Per giunta propinandomi la fiera del banale, la selezione delle peggiori battute da liceo. Lapo era stanco del solito trans-trans, il fumetto preferito da Lapo è Wonder Woman perché c’è l’eroina

Beata povertà dello spirito, che unisce chi ha voglia di accanirsi su di un tizio che fa quello che fanno numerosissimi tizi. Cosa spinge gli italiani a concentrarsi sempre e solo su quello che non significa un cazzo? Mentre la nazione va a mignotte si sciopera per squadre di calcio e si passano le giornate a discutere di Lapo e dei suoi perché. Come se chiamarsi Lapo non fosse tra l’altro un motivo più che valido per decidere di drogarsi. Ma lasciatelo in pace e non siate gelosi, per favore. Io, per essere bastian contrario, ho iniziato a cancellare l’iscrizione dalle newsletter che mi spediscono barzellette su Lapo.

Nel frattempo va tutto bene e ci sono buone notizie. Non siamo gli ultimi degli stronzi: siamo i penultimi.

Cronaca vera/nera

Linternet

Tu che c’hai linternet, ma è vero che posso sapere gli orari dei treni? Ma mi sai dire se il Comune mi ha sistemato lo stato di famiglia? Come no? Ma non c’hai linternet? A me non serve linternet, non so cosa farmene, è tempo sprecato, soldi buttati, è tutto porno e terrorismo e pedofilia. Ma quindi se uno ti manda una meil dall’Australia tu non paghi niente di telefono? Ma puoi anche parlarci? Io non ci capisco niente di quella roba lì, però vorrei mettermela linternet prima o poi. Il computer ce l’ho. Potrei farci le fatture, ma non ho capito come si fa a salvare. Cioè ma se spengo il computer tutto quello che ho scritto se non lo stampo lo perdo? Ah non lo perdo? Ma se il computer è spento? Bo’, è troppo difficile. Io non so nemmeno usare il videoregistratore, con tutti quei tasti, che ogni volta che registro la partita poi invece ho registrato un’altra cosa. Ma tu che c’hai linternet, dimmi un po’… Ma è vero che si possono vedere le partite gratis? Ma se io volessi scaricare una canzone si può? Ma come faccio? Non è che mi arriva la pula in casa? Se ti do il titolo mi dici se si trova? Un mio amico mi ha raccontato che una volta la polizia è entrata in casa di uno che conosce alle cinque del mattino e gli ha guardato nel computer, solo che lui aveva mascherato tutto quanto e non gli hanno trovato nessuna canzone e neanche tomb raider perché lui ha protetto tutto da occhi indiscreti. A proposito, ma se hai linternet ti vengono a guardare nei cazzi tuoi poi, no? Cioè ti sbirciano nel computer, ti ciulano il numero della carta di credito o ti installano i programmi che fanno i numeri di telefono da prendersela in culo? Ma la roba porno è nascosta? Bisogna sapere le storie?
Io sta internet me la farei anche, ma non ho capito cosa devo comprare. Ma per l’adiesselle basta che prendo la scatola al mediastor? Cioè è tutto lì dentro? Se la prendo magari ti scoccia venire a mettermela tu? Al limite mi fai vedere come si fa a entrare che io sai che mi basta guardare una volta e imparo tutto. Io per dirti quando avevo telepiù non pagavo un cazzo, per dirti che la so abbastanza lunga, solo che niente, linternet e quelle cose lì io non c’ho mai messo le mani.
Eh, ma scusa, ma il computer che ho io va bene poi? La memoria e quelle cose lì. Tra l’altro va lentissimo. Tu non sai qualche trucco per farlo andare un po’ più veloce? Il tipo di computer è uindos. In che senso che tipo di uindos? Uindos. Mio nipote ne ha uno ma a me sembra che il suo va molto più veloce. Tac tac tac non riesco neanche a vedere quello che fa. Apre la finestra, chiude la finestra… Io comunque al limite quando sono al mediastor ti telefono se mi dai il numero. Ti dico cosa c’è scritto sulla scatola o semmai mi dici tu cosa ci deve essere scritto e io ti dico se c’è scritto. Come la vedi? Ma secondo te è meglio Telecom o Infostrada? O quella lì di Valentino Rossi? Ma poi Valentino Rossi non è mica che ha cambiato parrocchia, o mi sbaglio? Cioè metti questa metti questa, poi invece lui ne ha messa un’altra… Io quale metto? Che tra l’altro mi ha detto un tizio che posso anche togliere il telefono se c’ho internet, non pago più il canone e li mando tutti affanculo. Ma è vero? No, perché se è vero porca merda gli telefono adesso e li mando davvero a dare via il culo, eheh. Cioè, pago più di canone che di telefono… Tu lo paghi il canone? O con linternet fai tutto con il computer?

Cose mie, L'internet

Carabinieri in autostrada

Se c’è una cosa che non sopporto è incontrare i carabinieri in autostrada. Ci sono loro e dietro di loro una fila di trecento macchine. Loro vanno a 65 all’ora. E tutti dietro. Tutti. Panda. Uno Sport. Porsche. Sembra di essere a un funerale. Ogni tanto qualcuno non ce la fa più e sorpassa con indifferenza. Tutto ligio alle regole. Mette la freccia, cambia di corsia ordinatamente (che è come cambiare di corsia normalmente, ma con l’espressione composta, senza canticchiare o fischiettare – se fischietti potrebbero insospettirsi, che cazzo hai da fischiettare? – e senza sigaretta tra le labbra, che fa delinquente).

Una volta cambiata corsia, l’automobilista composto procede alla velocità di crociera regolarissima, anzi un po’ meno. Va a 122 km/h con il profilo facciale che trasmette dal finestrino, ai caramba, quanto segue: “Eh, sono veramente un autista provetto. Potrei anche andare a 130 all’ora, ma preferisco stare un po’ tranquillo e farmela a 122. Anzi, to’, me la faccio a 118. La prudenza non è mai troppa”.

Di questo passo, a 118, lentamente, moooooltoooo leeeentaaaameeeenteeee, la vettura coraggiosa sorpassa sempre più la macchina dei carabinieri. Sempre di più. Ancora un po’. Un altro po’… Ecco, adesso l’autista li vede dallo specchietto retrovisore. Fa un’espressione che dice: “Ehi, incredibile, pur seguendo il codice della strada per filo e per segno vi sto sorpassando. Incredibile vero? Eppure è così. Va bé, per sicurezza mi rimetterò nella corsia di partenza, non vorrei sbagliarmi”. E rientra. E si allontana sempre più. Piano piano aumenta il distacco. Fino a quando è abbastanza lontano da pensare “Ok, dai, non mi stanno guardando, se ne fottono di me, oggi non hanno voglia di rompere le palle a nessuno…” e allora va a 124, 125, 126, 127, 128… La macchina dei caramba è sempre più piccolina nello specchietto retrovisore. Più piccola, sempre più piccola, ancora più piccola… 129, 130… minuscola, invisibile… 135, 140, 150, 160… e VAFFANCULO, VAF-FAN-CU-LO, CON IL CODICE DELLA STRADA MI CI PULISCO IL CULO, MALEDETTI BASTARDI, MI AVETE FATTO PERDERE MEZZ’ORA DI VITA! PRRRRR!

Cose mie