In tutta la mia vita non ho mai censurato nessuno, quando ho avuto il “potere” per farlo. L’ho fatto oggi, segando un commento con due bestemmie nel mio post sottostante (quello dei dentisti).
Il commento, per intenderci, non offendeva me e non offendeva la mia religione, anche perché io non ho nessuna religione. Ciò non toglie che le bestemmie, a differenza di tanti reati concreti, vengono ancora utilizzate, sulla rete e non solo, per denunciare a destra e a manca chi le pubblica o chi ne tollera la pubblicazione sul proprio sito. Vi assicuro che è così, anche se pare incredibile. D’altra parte siamo in un mondo che fa guerre in nome di dio…
Purtroppo non ho i soldi nemmeno per telefonare all’avvocato, figurarsi prenderne uno. E’ per questo motivo che ho segato il messaggio dell’anonimo con il mal di denti.
Siccome non sono abituato a censurare, mi è parso giusto scrivere due righe per spiegare il mio gesto. Qui potete scrivere quello che vi pare, ma devo per forza tutelare il mio culo, quindi niente bestemmie per favore.
Non ho l’abitudine di bestemmiare ma mi sono sempre interrogato sull’argomento, affascinato dalla diffusione della suddetta “pratica” e le motivazioni che vi stanno alla base.
Credo che la percentuale delle persone che bestemmia e che lo fa realmente per insultare un’eventuale divinità o presunta tale, rasenti lo zero assoluto. Come qualunque altra parolaccia, viene utilizzata in origine (magari quando si è ragazzini) perché “fa figo”, perché è “trasgressivo”, mentre con il passare del tempo assurge a vero e proprio intercalare per cui non ci si rende conto nemmeno che la si è pronunciata 4 o 5 volte in una sola frase, magari di 3 parole.
Un po’ come il classico ed universale “cazzo”, il più meridionale “minchia” o il “figa” lombardo. Ed è curioso come questi termini facciano parte della sfera sessuale, come dire, il mondo va avanti sempre grazie ad una sola cosa. E quindi è giusto che sia parte di ogni discorso ^_^
Lasciando perdere le divagazioni, confesso che a me da fastidio sentir bestemmiare, ma a parte questo credo tu abbia fatto bene ad agire di taglio perché non avrebbe senso andare nei casini per colpa di qualcuno che colorisce un po’ troppo le proprie esternazioni.
La bestemmia offende l’uomo.
In tutti i sensi.
Offende chi la legge,
ma soprattutto chi la scrive, o la pronuncia.
ciao
fabio
Supponiamo che Dio non esista, allora bestemmiare non sarebbe un problema.
Ma supponiamo che Dio esista, allora nn penso che la cosa gli farebbe piacere e avere contro uno del suo calibro non mi sembra una gran cosa.
Quindi non conviene evitare di correre il rischio?
Scusate la banalità.
Max.
Wa… quindi quando bestemmio mi metto contro dio… wa… n ci avevo mai pensato… mettersi contro Dio… non per altro, ma in letteratura non esiste niente di più potente… cazzo… non bestemmio più…
La censura è proporzionale al numero di lettori. Quando avrai 100 commenti al giorno, il 3% saranno meritevoli di censura.
La bestemmia, come la parolaccia, nn sono proprio esibizioni di grande educazione, ma, si sa, quando ad uno girano le palle dalla bocca gli esce di tutto, quindi nn riesco ad essere troppo moralista (ma condivido la scelta di Matteo… alla fine il culo in ballo è il suo)
Dal punto di vista filosofico, beh… se dio nn esiste, è fiato sprecato. Se dio esiste, avrei delle notevoli rimostranze nei suoi confronti e le bestemmie nn basterebbero ad esprimerle tutte… ma sono comunque un buon segnale del malcontento… quindi… sono politicamente corrette… :-) – almeno sino a quando nn si fa installare un fax…
…e poi…
A) la bestemmia nn è reato (nn più)
B) la bestemmia è il complemento ad uno della preghiera… quindi, come è lecita la prima dovrebbe essere lecita la seconda
C) esiste gente che si scandalizza per una bestemmia ma nn per migliaia di morti giornalieri in giro per il mondo… forse è meglio bestemmiare ma avere ancora il buon gusto di scandalizzarsi per le cose giuste
D) e poi, se un dio si incazza per quattro parole dette con rabbia, è un pò troppo umano per poter condurre l’universo… quindi il fatto che al mondo si bestemmi e siamo ancora tutti qui è una dimostrazione che (in caso di sua reale esistenza) siamo in presenza di un dio molto paziente e che sa valutare lo stato d’animo ancor prima delle parole… e questo dovrebbe fare piacere proprio a quelli a cui la bestemmia da fastidio…
Credo che la bestemmia sia del tutto inutile… ma dai! esistono tante di quelle espressioni simpatiche, divertenti e fantasiose… bestemmiare Dio diventa quindi proprio inutile e fastidioso… largo alla fantasia!
Hai fatto bene, Mattè!
Perchè bestemmiare? Non sarebbe meglio attendere il momento opportuno e dire personalmente alla presunta divinità cosa pensiamo di lei?